Ospite della settimana è Davide Carotta. Chi segue la pallavolo orvietana lo conosce bene in quanto è ormai una presenza “storica” nonostante la giovane età.
Davide, parlaci della tua storia con la pallavolo.
Quello con la pallavolo è un amore che ha già più di 30 anni, infatti iniziai a giocare durante la scuola media guidato a quei tempi da un giovanissimo Marco Mencarelli.
Dopo aver fatto tutti i campionati giovanili e contemporaneamente anche con la prima squadra i campionati regionali di serie D e C allenato da Maurizio Ercolani e a fianco tra gli altri anche di un certo Fabio Bracaletti, ho sospeso l’attività per motivi di studio riprendendola poi nell’anno in cui la Libertas Pallavolo Orvieto riprese – dopo un lungo stop – il settore maschile, mi sembra il 2003.
Dopo tre stagioni e una promozione in serie C ho definitivamente attaccato le ginocchiere al chiodo concentrandomi sull’attività di allenatore come secondo in serie B maschile al fianco di Maurizio Ercolani prima e come primo allenatore di gruppi giovanili poi, con una parentesi come secondo allenatore con Simone Cruciani nell’anno della seconda vittoria del campionato di serie C.
Durante gli ultimi anni mi sono concentrato sulla pallavolo femminile giovanile partecipando anche alla conquista di uno storico titolo regionale U13.
Come già detto con Diego e Mattia in questa stagione ci sono le squadre in campo ma anche una bella squadra in panchina. Come state approcciando questo inizio di stagione?
Questa stagione mi vede come primo allenatore del gruppo U16 femminile e di quello di prima divisione femminile.
Il primo è un gruppo molto valido che punta innanzitutto a crescere a livello sia di tecnica individuale che di gioco che di prestazioni fisiche e indubbiamente anche a ben figurare nel campionato di categoria sebbene sia formato quasi totalmente da ragazze al primo anno di under16.
Il gruppo che affronta invece il campionato di prima divisione è formato da ragazze comunque molto giovani in cui trovano spazio anche alcune ragazze della under16 ma sicuramente altrettanto valide e richiede un lavoro costante sulla tecnica individuale ma anche su quelli che sono gli aspetti tattici al fine di affrontare un campionato sicuramente impegnativo come quello di prima divisione.
La stagione di Prima divisione sarà lunga con due gironi di 10 e 11 squadre mentre quella Under 16 sarà un po’ più sprint, almeno nella prima fase, con diversi gironi più piccoli. Come vedi le nostre ragazze nei due campionati?
Il campionato under16 è già cominciato nelle sue fasi a gironi e le ragazze stanno fornendo risposte e prestazioni importanti allenandosi con molta costanza e attenzione durante la settimana.
Il campionato invece di prima divisione è iniziato sabato 30 novembre, nel frattempo la squadra ha potuto disputare alcune partite di coppa che sono state finora molto utili soprattutto nella definizione di alcuni ruoli e nella ricerca dei giusti meccanismi di gioco.
Avendo già parlato con Mattia e Diego sappiamo che lavorate insieme. Com’è allenare con ragazzi che conosci da tanto tempo?
In palestra ho la fortuna di poter contare sul supporto di Mattia Volpe per la under16 e di Diego Luciani per la prima divisione che sono due allenatori giovani ma molto preparati ed estremamente motivati oltre che disponibili. Con loro mi confronto quotidianamente su tutti gli aspetti inerenti i due gruppi cercando di condividere al massimo decisioni e programmi di lavoro.